Ecco i ministri del governo Conte


Giovedì 31 maggio – ore 20.12 – Conte verso “avvio lampo”. Come già Berlusconi nel 2008, stasera si procederà con conferimento dell’incarico, accettazione senza riserva e annuncio della lista dei ministri, tutto in un’unica soluzione. Ecco la lista dei ministri.

ore 19.58 – I ministri del nuovo governo Conte potrebbero giurare già domani.

ore 19.48 – Mattarella esprime un ringraziamento per l’impegno svolto da Cottarelli e ha convocato Giuseppe Conte alle ore 21. 

ore 19.43 – Carlo Cottarelli ha parlato alla stampa: “Non è stato necessario formare un governo tecnico. Governo politico di gran lunga la soluzione migliore”. “È stato un onore lavorare al servizio del paese”, Carlo Cottarelli si congeda così dal Colle e spiega ai giornalisti che “la formazione di un governo politico è di gran lunga la migliore soluzione per il Paese, perchè evita l’incertezza che sarebbe scaturita con nuove elezioni”.

ore 19.40 – Carlo Cottarelli ha rimesso nelle mani del presidente della Repubblica l’incarico di formare un governo. 

ore 19.04 – Nota congiunta Salvini-Di Maio, ci sono condizioni per governo politico. “Ci sono tutte le condizioni per un governo politico M5S-Lega”. Lo affermano Luigi Di Maio e Matteo Salvini in una nota congiunta.

ore 18.53 – C’è intesa M5s-Lega sui ministri. Confermato Conte premier. Giovanni Tria, presidente della Scuola nazionale dell’amministrazione e professore ordinario di economia politica all’università di Tor Vergata, al dicastero dell’Economia. L’economista Paolo Savona agli Affari europei. Enzo Moavero Milanesi al ministero degli Esteri. È questo lo schema dell’accordo tra M5s e Lega sul governo. Qui il totoministri con gli altri nomi.

Meloni:”Ci asterremo sul voto di fiducia”. Risolto il nodo su Fratelli d’Italia. “Ci asterremo sul voto di fiducia perché manteniamo le nostre perplessità su questo esecutivo ma non vogliamo ostacolarne la nascita”, ha spiegato la leader di Fdi Giorgia Meloni.

ore 18.19 – TOTOMINISTRI GOVERNO CONTE: Ecco quali sono i nomi che circolano, ministero per ministero.

ore 18.14 – Cottarelli ha lasciato il Quirinale. Il premier incaricato ha lasciato il Quirinale dopo l’incontro con Mattarella.

Giuseppe Conte sta partecipando al vertice Salvini- Di Maio alla Camera.

ore 18.00 – Conte arrivato a Montecitorio. Giuseppe Conte, nei giorni scorsi presidente incaricato per il tentativo di governo M5s-Lega, è arrivato intorno alle 17.35 alla Camera insieme al deputato M5s Alfonso Bonafede.

ore 15.45 – Fattori (M5S): “No a Fdi nel governo”. “Il governo sia giallo-verde o al voto. Si fa insistente il nome di Guido Crosetto come ministro della Difesa. Esprimo le mie perplessità”. Lo ha scritto su Facebook Elena Fattori, senatrice del Movimento Cinque Stelle, già voce critica in passato dentro il Movimento. “Il governo del cambiamento deve esser basato sulle due forze politiche scelte a gran voce dagli italiani, se no non cambia niente” osserva.

Fattori rileva anche che Crosetto “dal 2014 è presidente dell’Aiad, la Federazione delle aziende Italiane per l’aerospazio, quindi in evidente conflitto di interessi in un momento in cui la legge ancora non c’è e il suo percorso eventuale incerto”.

ore 15.35 – Crosetto: “Se Fdi nel governo il ministro sarà Meloni”. “Non sono ministro della Difesa in pectore, smentisco in modo ufficiale: non farò il ministro della Difesa. Se Fratelli d’Italia entrasse al governo c’è già Giorgia Meloni”. Lo ha dichiarato Guido Crosetto, coordinatore di Fratelli d’Italia, intervistato su Radio1. La leader di FdI sarebbe un buon ministro della Difesa? “Sì, è una lavoratrice indefessa, capace, precisa, puntuale”, ha detto Crosetto. Che percentuale dà alla nascita del governo? “L’80 per cento direi”.

ore 15.10 – In corso l’incontro tra Di Maio e Salvini – Come riferito da alcune fonti della Lega e riportato da Agi, è in corso in questo momento l’incontro tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio.  Il leader della Lega poco minuti fa aveva incontrato la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

Al termine dell’incontro i due leader potrebbero incontrare nuovamente Meloni.

ore 14.55 – Incontro alla Camera tra Salvini e Meloni. Si è tenuto alla Camera un incontro tra il segretario della Lega, Matteo Salvini, e la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, per parlare del possibile sostegno di Fdi al governo guidato da Giusepe Conte. Al tavolo erano presenti anche altri dirigenti dei due partiti.

ore 14.50 – La Russa: “Abbiamo detto a Salvini di voler favorire la nascita di un governo”. “Abbiamo incontrato Salvini e gli abbiamo detto di voler favorire la nascita di un governo”. Lo ha detto Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato ed esponente di spicco di Fratelli d’Italia. Con quale formula? “Di questo non ne abbiamo parlato”, ha spiegato.

ore 14.25 – Toti: “A Savona attribuiti i poteri di Trump e Putin”. “Se il professor Savona avesse realmente i poteri che gli sono stati attribuiti, varrebbe quanto Trump, Kim Jong-Un e Putin messi insieme: solo evocare il suo nome è stato sufficiente a terremotare non solo l’Europa, ma l’intero mondo finanziario da Hong Kong a Vancouver”. Lo ha detto il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, esponente di Forza Italia.

“Ho grande stima del professor Savona, ma non ritengo che abbia questo potere”, ha aggiunto Toti, prima di chiudere con una battuta: “Gli sono grato per la pubblicità indiretta che ha portato al nostro territorio in questi lunghissimi giorni, e ne misureremo il ritorno turistico quest’estate”.

ore 14.10 – M5S prepara la festa della Repubblica a Roma, Di Maio: “Per l’Italia governo politico o voto”. Mentre prosegue la trattativa con la Lega per il governo politico, il Movimento Cinque Stelle si prepara alla mobilitazione organizzata a Roma per sabato 2 giugno, Festa della Repubblica. “La festa della nostra Repubblica sarà la giornata in cui chiederemo una cosa molto semplice: che l’Italia deve avere o un governo politico o delle nuove elezioni. Il governo tecnico non è contemplato dai cittadini quando vanno a votare.”, ha dichiarato il leader M5S Luigi Di Maio nel presentare l’iniziativa (qui tutte le info sulla festa M5S) .

ore 13.30 – Nessun incontro oggi tra Salvini e Mattarella – Secondo quanto si apprende da fonti del Quirinale, per oggi non è previsto nessun colloquio tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il leader della Lega Matteo Salvini.

ore 13.10  – Salvini è arrivato alla Camera –  Il leader della Lega, Matteo Salvini, è appena arrivato a Montecitorio.

ore 12.50 – M5s contrario a dare un ministro a Fratelli d’Italia – Secondo quanto riporta Agi, i vertici del Movimento Cinque Stelle sono contrari a dare un ministero a Fratelli d’Italia e all’ingresso del partito di Giorgia Meloni nel governo.

“Non si capisce perché a giochi fatti ora dovrebbe entrare FdI nel governo” avrebbe detto un deputato pentastellato di peso. “La questione non è proprio all’ordine del giorno. Poi se vogliono darci l’appoggio esterno va bene” aggiunge la stessa fonte.

Qualcuno tra i Cinque Stelle ha fatto anche osservare che ora “la responsabilità è tutta di Salvini” e che se dovesse fare questa proposta potrebbe essere una scusa per far saltare ancora il tavolo.

ore 12.30 – Lunga telefonata Mattarella-Fico. Lunga telefonata in mattinata tra il presidente della Camera, Roberto Fico, e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Lo riportano le agenzie di stampa citando  fonti parlamentari. Fico non dovrebbe dunque salire oggi al Quirinale, dove questa mattina il capo dello Stato ha ricevuto il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

ore 11.40 – Meloni annulla impegni in Puglia. Giorgia Meloni ha annullato gli appuntamenti in Puglia in agenda oggi. La presidente di Fratelli d’Italia ha preso la decisione per seguire gli sviluppi della formazione del governo.

ore 11.35 – Sibilia M5S): “Fdi nel governo? Sì, se la base è il contratto”. “Se si sta al contratto, la discussione è aperta a tutti e nel governo può stare anche Fratelli d’Italia” . Lo ha detto il deputato del Movimento Cinque Stelle, Carlo Sibilia, risponden ai giornalisti che gli chiedevano dell’ipotesi di un ingresso di FdI in un esecutivo M5s-Lega.

ore 11.20 – Di Maio è arrivato alla Camera. Il leader del Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio, è arrivato alla Camera e non ha risposto alle domande dei giornalisti. Il capo politico pentastellato dovrebbe vedere il segretario della Lega, Matteo Salvini, che non è ancora arrivato a Roma.

ore 10.30 – Nelle prossime ore incontro Salvini-Di Maio per trattare sul governo politico. Il segretario della Lega, Matteo Salvini, potrebbe incontarre nelle prossime ore il leader del Movimento Cinque Stelle per discutere della possibilità di riproporre un governo politica a guida giallo-verde. Salvini ha annullato il lungo programma di comizi in agenda oggi in Lombardia ed è atteso a Roma dove gia’ si trova il suo vice Giancarlo Giorgetti, a cui nelle scorse ore ha affidato la trattativa con i Cinque Stelle.

Salvini e Di Maio puntano a chiudere la quadra sui ministri e a presentare un accordo al Quirinale. Si sta lavorando innanzitutto a uno spostamento di Paolo Savona dal ministero dell’Economia, come chiesto da Di Maio: l’ipotesi potrebbe essere di indicare l’economista alle Politiche europee.

Si lavora anche all’allargamento della maggioranza con l’innesto di Fratelli d’Italia e quindi la Difesa potrebbe andare a Giorgia Meloni o Guido Crosetto. Ancora da sciogliere il nodo dell’Economia: ieri circolava il nome dell’ex direttore generale di Bankitalia, Pierluigi Ciocca. Ma rimane in pista anche Giorgetti, anche se quest’ultimo preferirebbe l’incarico di sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

ore 10.20 – Casellati, colloquio al Quirinale con Mattarella. La presidente del Senato, Elisabetta Casellati, ha avuto questa mattina un colloquio di circa venti minuti al Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Lo riporta l’emittente Sky

ore 10.10 – Cottarelli al alvoro alla Camera. Le agenzie di stampa riferiscono che, secondo quanto si apprende, il presidente del Consiglio incaricato, Carlo Cottarelli, è al lavoro a Montecitorio nell’ufficio messogli a disposizione dalla Camera.

ore 09.50 – Salvini chiamato a Roma, annulla comizio nel milanese. Il leader della Lega Matteo Salvini è stato chiamato a Roma e non parteciperà al comizio di questa mattina a Bareggio, in provincia di Milano, dove il 10 giugno sono in programma le elezioni comunali. Ad annunciarlo è stato il deputato della Lega Fabrizio Cecchetti: “Matteo Salvini non parteciperà questa mattina a questa iniziativa, si scusa ma è stato chiamato a Roma”, ha detto Cecchetti.

ore 09.40 – Conte: “Di no-euro non si è mai parlato”. “Di no-euro non si è mai parlato. Questo lo voglio chiarire. Non c’è nel contratto e non se ne è mai parlato”. Lo ha detto Giuseppe Conte, indicato premier da M5s e Lega, intervistato questa mattina da Corriere.it.

ore 09.30 – Calenda: “Di Maio e Salvini devono capire che non sono in un videogame”. “Il governo politico, se deve partire, parta, ma Di Maio e Salvini si rendano conto che non sono più in un videogame, ma che hanno i risparmi degli italiani in mano e devono assumere un atteggiamento di responsabilità”. Lo ha detto Carlo Calenda, ministro uscente dello Sviluppo economico ed esponente del Pd, intervistato da Radio Capital.Secondo Calenda le prossime elezioni “saranno più importanti di quelle del 1948”.

ore 09.05 – Piazza Affari apre in positivo. Avvio di seduta in rialzo a Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che segna + 0,41 per cento a quota 21.902 punti.

ore 08.50 – Spread apre in ribasso. Lo spread tra il Btp decennali e il Bund tedeschi apre in ribasso a 239 punti, contro i 254 punti della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale resta sotto al 3 per cento, a quota al 2,761 per cento. I mercati guardano con interesse al tentativo di far nascere un governo politico che eviti le elezioni anticipate e spenga la crisi istituzionale (qui gli aggiornamenti in tempo reale).

ore 08.30 – Veltroni: “Il Pd riparta da Gentiloni”. L’ex segretario del Partito democratico, Walter Veltroni, punta sull’ex premier Paolo Gentiloni per rilanciare il Pd. Lo ha detto in una intervista di Eugenio Scalfari  pubblicata dal quotidiano La Repubblica. “Penso che ci siano grandi spazi per una sinistra nuova, aperta, che ritrovi il gusto e l’umiltà del lavoro tra la gente”, ha sottolineato Veltroni. “Bisogna parlare a quei milioni di italiani che hanno abbandonato il Pd. Ma non lo si farà tornando al Novecento. E non lo si farà neanche continuando le divisioni, le risse, le beghe correntizie che deprimono chiunque” ha aggiunto.

Veltroni ha poi lanciato un messaggio alla dirigenza del Pd. “Affidate a Gentiloni, persona rispettata dagli italiani e indicata dai vari leader del Pd, il compito di ricucire politicamente l’identità del Pd, fate un gruppo dirigente plurale, non perché composto da correnti prive di politica, ma perché fondato sulle intelligenze di giovani dirigenti e dei leader più rappresentativi. E poi apritevi, cercate energie nella società, nelle lotte popolari, nella cultura (che non è una parolaccia). E se si voterà, fate così le liste. Il popolo democratico si deve riconoscere nei suoi candidati”.

ore 08.00 – Governo politico, Salvini: “La porta non l’ho mai chiusa”. “Valutiamo quanto possa essere utile agli italiani questo tipo di ragionamento di spostamento, ovviamente in primis con il professor Savona, cosa che educazione vuole. Stiamo ragionando su una squadra forte per un progetto forte”. Lo ha detto Matteo Salvini, segretario della Lega, con riferimento al possibile spostamento di Paolo Savona dall’Economia a un altro ministero nell’ambito di un governo politico con M5S.

“Io la porta non l’ho mai chiusa. Sono l’unico che dal 4 marzo sta lavorando come un dannato per dare un governo a questo paese, pero’ un governo con una dignità. Non è che se uno si alza male a Berlino, a Parigi, la mattina salta un ministro di governo italiano. Come stiamo facendo dal 4 marzo faremo la scelta migliore per il paese, delle belle idee in testa ce l’abbiamo”, ha concluso Salvini.

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